Alimentazione
e non solo…

Tutti parlano dell’importanza della prevenzione e della promozione della salute.
Tutti parlano dell’importanza di una alimentazione varia, sana ed equilibrata.
Eppure, quante sono le persone che fanno realmente qualcosa?

Perché?
Forse la capacità di adattamento del nostro organismo, il fatto che gli squilibri di qualsiasi natura non si trasformino in disturbi o patologie in breve tempo, ci “ingannano”.
Forse il nostro cervello, anzi il nostro inconscio, e gli amici ci dicono
“Si tratta solo di qualche chilo di troppo, cosa vuoi che sia!”
Oppure “Non posso, anzi non voglio rinunciare agli amici, ho bisogno di socializzare!”
Oppure “Faccio una dieta, perdo chili che poi riprendo!”

Tutto giusto.
E se non fosse solo cosi?
Mangiare per stare bene con se stessi ma anche con gli altri.
Fare attività fisica per piacere e piacersi.
Capirmi perché sono una persona, un individuo a cui piace la vita.
Imparare le regole corpo-mente-socialità per essere me stesso: un individuo pienamente realizzato nella vita personale come in quella professionale.

Ma come?
Dipende dell’obiettivo che si vuole raggiungere.
Cioè?

Lo vediamo
in un modo molto semplice.

Collaudato in più di 25 anni di pratica e ricerca medica, si rivolge a tutte le persone in sovrappeso che siano in buona salute, di età compresa tra 18 e 65 anni. È consigliato anche per chi presenta problemi di salute legati al sovrappeso. Il metodo di Rieducazione Metabolico-Alimentare R.M.A.® permette di perdere peso/dimagrire in modalità protetta, con sicurezza e sotto controllo medico.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Salute (O.M.S.) è fondamentale per proteggersi delle malattie croniche non trasmissibili (diabete, malattie cardio-vascolari, malattie reumatologiche, etc).

Si consumano troppi zuccheri, troppi grassi, troppi cibi calorici e ricchi di sale.

Basta leggere la composizione degli alimenti processati presenti nei supermercati ed osservare i nuovi stili di vita (spesso sedentari) per capire che i nuovi modelli allontanano da ciò che si definisce benessere.

È lo stesso per chi alterna diete dimagranti e ripresa del peso. L’effetto yo-yo ha delle conseguenze deleterie sul benessere psico-fisico, sociale e culturale.

Le raccomandazioni dell’OMS si possono riassumere cosi:

1 – Frutta e verdure 
Almeno 400 grammi (5 porzioni*) di frutta fresca e verdure al giorno, possibilmente di stagione e di produzione biologica.
*una porzione (circa 80 grammi)
2 – Consumare legumi e cereali integrali. 
3 – Limitare l’assunzione di zuccheri
4 – Controllare la quantità di grassi assunti
5 – Controllare o limitare l’uso di sale negli alimenti

Spesso il rapporto fra macronutrienti (carboidrati, grassi e proteine) è squilibrato a discapito della quota proteica.

A volte l’individuo deve coprire certe esigenze nutrizionali e non riesce sempre a farlo con l’alimentazione “tradizionale”. Ecco allora che diventa interessante poter utilizzare una supplementazione mirata per coprire al meglio i fabbisogni, ricordando che integratori non devono essere usati sempre, e comunque preferibilmente con l’aiuto di un professionista. Comunque devono rappresentare un valore aggiunto nell’alimentazione per il benessere dell’individuo.

Spesso, per rispondere a ciò che si percepisce come difficoltà, allo stress, all’insoddisfazione della propria vita personale e/o professionale, ai ritmi frenetici si “usa” il cibo per lenire il proprio malessere. 

Alcuni si buttano sui dolci, altri sul cibo in generale (binge eating).

Qualcuno su sostanze che creano dipendenza (alcool, fumo, droghe, etc.). 

Di conseguenza, capire anche queste problematiche e farsi accompagnare da professionisti può renderci “artefici” dei nostri comportamenti per avvicinarsi al concetto di benessere proprio di ognuno.

L’educazione alimentare è un “processo informativo ed educativo, mezzo col quale si persegue il generale miglioramento dello stato di nutrizione degli individui attraverso la promozione di adeguate abitudini alimentari, l’eliminazione dei comportamenti alimentari scorretti, l’utilizzazione di manipolazioni più igieniche degli alimenti ed un efficiente utilizzo delle risorse alimentari” (definizione dell’Organizzazione Mondiale della Salute e della Food and Agricolture Organization).

Non si parla solo di quantità, selezione o eliminazione di certi alimenti ma bensì di alimentazione culturale, di piacere (mindfull eating), di consapevolezza e di benessere psico fisico sociale. 

Infatti, l’Organizzazione Mondiale della Salute definisce la salute non soltanto come una assenza di malattia o infermità ma come uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale.